L'ARENA Venerdì 15 Marzo 2002
 http://www.larena.it/storico/20020315/nazionale/E.htm
 
Terrorismo. La denuncia di «Panorama»
 
«I servizi segreti temono nuovi attentati in Italia»
 
R oma. Nuova offensiva terroristica in Italia. A temerla sono i Servizi segreti che, nella quarantottesima relazione sulla politica informativa e della sicurezza, anticipata dal settimanale Panoram a - che ne ha diffuso un ’ anticipazione - rilevano come «il terrorismo brigatista possa predisporsi a nuovi interventi offensivi» contro «obiettivi simbolo» dei principali Paesi che hanno partecipato alla guerra in Afghanistan come l ’ Italia. Ma nel mirino, secondo i Servizi, ci sono anche «le espressioni e le personalità del mondo politico, sindacale e imprenditoriale maggiormente impegnate nelle riforme economico-sociali e del mercato del lavoro e segnatamente, quelle con ruoli chiave in veste di tecnici e consulenti». «In pratica - secondo Panoram a gli 007 paventano il rischio di un attentato come quello che costò la vita al consulente del ministero del Lavoro, Massimo D ’ Antona». A rischio, per il settimanale, ci sarebbero dunque soprattutto «gli uomini delle istituzioni impegnati su temi caldi come l ’ abolizione dell ’ art icolo 18. Sotto tiro, anche se il rapporto non li nomina - insiste Panoram a - il ministro del Welfare Roberto Maroni e i suoi più stretti collaboratori oltre a Confindustria e a quella parte del sindacato meno intransigente sulle riforme».
E inoltre, per i Servizi «la contestazione violenta antisistema in chiave antimilitarista, antiatlantica, antioccidentale potrebbe saldare» no global duri, terroristi nostrani e integralisti musulmani. Già al G8, si nota nella relazione, c ’ erano state numerose segnalazioni «sul possibile convergere di attivazioni dell ’ integralismo islamico, del terrorismo ideologico e dell ’ area autonoma e anarchica».
Per i Servizi inoltre, prosegue il settimanale, «la protesta violenta potrebbe estendersi a settori del movimento no global» con il pericolo che le frange più dure tentino «di convogliare fermenti presenti in altri campi come quello studentesco, in funzione antimilitarista e antistatunitense».