Brescia Oggi Mercoledì 5 Dicembre 2001
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Vigili del fuoco. Alla celebrazione per S.Barbara il dolore per la recente morte dei colleghi a Roma
 
Una festa segnata dal lutto
 
«Siamo l’esercito della protezione e della difesa civile»
 
«E' una festa importante, ma velata dall'amarezza del sacrificio di troppe vittime», si legge nel messaggio inviato dal ministro dell'Interno Claudio Scajola ai Vigili del fuoco in occasione della festività di Santa Barbara, loro patrona. E il nostro comando provinciale ha scelto di celebrare la ricorrenza ieri mattina, presso la sede di via Scuole, con sobrietà e raccoglimento, in ricordo dei vigili morti nell'esplosione di via Ventotene a Roma. Le celebrazioni si sono, infatti, aperte con una messa in onore delle vittime, per commemorare coloro che nell'adempimento del proprio dovere hanno dato la vita per la salvezza degli altri, e con le preghiere dei Vigili del fuoco in servizio e di quelli in congedo.
Al termine della messa, è stata data lettura del messaggio del ministro e di quello di Mario Morcone, da poco prefetto capo dipartimento del corpo. Entrambi hanno espresso con le loro parole il sentimento di stima per i Vigili del fuoco, importante punto di riferimento per la collettività.
E' davvero un corpo molto attivo, che nell'anno trascorso ha effettuato più di ottomila interventi di soccorso tecnico urgente, 35% per incendi, 35% per incidenti stradali e 30% per altre tipologie (tra cui, per esempio, allagamenti e dissesti statici). Non solo, è un corpo che lavora intensamente anche per evitare i disastri tramite le attività di prevenzione incendi (rilascio di autorizzazioni preventive e successivi sopralluoghi di verifica, circa 3000 quest’anno) o di vigilanza antincendio per manifestazioni pubbliche (nello scorso anno circa 900).
«L'Italia è orgogliosa di voi. I tragici eventi dei giorni scorsi ci devono, però, indurre a intensificare gli sforzi perchè si evitino i sacrifici di vite - si legge tra l’altro nel messaggio del ministro dell'Interno -. Il Governo è già al lavoro perchè i Vigili del fuoco vengano riorganizzati e dotati di attrezzature più moderne e sofisticate».
La celebrazione della festa di Santa Barbara si è conclusa, infine, con il giuramento dei nuovi vigili e con l'intervento del comandante ingegner Luigi Biscardi, che ha tenuto ad evidenziare il cambiamento organizzativo avvenuto all'interno del corpo, da quest'anno appartenente al Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile.
«Noi siamo l'esercito della protezione, ma anche della difesa civile: non c'è distinzione tra le due. A New York l'esercito della difesa civile ha dovuto mobilitarsi in pochi minuti e ha lasciato sul campo trecento morti. Nella società moderna un'azione di difesa civile non è programmabile come una guerra - ha concluso il comandante - ed è per questo che il corpo dei Vigili del fuoco deve essere costantemente pronto ad intervenire».

Natalia Danesi