BresciaOggi - Giovedì 29 Novembre 2001
http://www.bresciaoggi.it/ultima/oggi/nazionale/03ac.htm

Sorprese. Rinvenute 40 basi Fabbriche di armi chimiche?
 
Washington. Appena due settimane fa Bin Laden aveva avvertito gli
americani: «abbiamo armi chimiche e nucleari, possiamo usarle come
deterrente». Ieri è arrivata la conferma che Bin Laden non bluffava del
tutto. I marines Usa hanno trovato in Afghanistan gli arsenali chimici
dello sceicco del terrore. Sono finora 40 i siti, ora sotto il
controllo dell'Alleanza del Nord, dove Al Qaeda avrebbe potuto compiere
ricerche o esperimenti su armi di distruzione di massa, chimiche,
biologiche e forse nucleari. Laboratori improvvisati, depositi di
sostanze chimiche, bunker. Lo ha detto il generale Tommy Franks,
comandante dell'operazione «Libertà duratura», parlando a Tampa, in
Florida, dov'è il comando centrale delle forze speciali Usa. «Alcuni
laboratori si trovano ancora in territorio talebano - ha aggiunto
Franks - Gli altri li stiamo setacciando ad uno ad uno e ne stiamo
esaminando il contenuto».
Il generale Franks non ha detto molto di più. Si sa che in alcuni
laboratori sono stati trovati oltre a componenti chimici, manuali e
appunti per la loro lavorazione. Non è chiaro però se le sostanze
sequestrate servissero per uso agricolo o impiego bellico. «Se si
tratterà di armi, le rimuoveremo dall'Afghanistan», ha però chiarito il
generale. I prossimi giorni potrebbero riservare altre sorprese.
Non è la prima volta che arrivano conferme sull'arsenale chimico di Bin
Laden e dunque sulla possibilità che usi armi di sterminio di massa
contro gli infedeli. Pochi giorni fa il londinese «Times» aveva
riferito che nell'abitazione di un Talebano a Kabul, dove in precedenza
si svolgevano le sedute di addestramento del network del terrore
islamico, un giornalista aveva trovato documenti con le istruzioni
dettagliate per la produzione di una bomba nucleare.