IL CENTRO 14/12/2001
 http://www.ilcentro.kataweb.it/ilcentro/arch_14/teramo/alba/cm501.htm

Corropoli, nuovi scavi
per le sostanze tossiche
 

CORROPOLI. Sono ripresi a Corropoli gli scavi per portare allo scoperto i fusti di sostanze tossiche interrati. Dopo due settimane di fermo, in attesa dei risultati degli esami affidati all'Arta, da due giorni i vigili del fuoco dell'Aquila hanno ripreso gli scavi alla periferia di Corropoli per portare alla luce i fusti delle sostanze tossiche interrati in un'area di circa 2mila metri quadrati.
Tra le ipotesi prese in considerazione dagli uomini della Digos, diretti da Antonio Bocelli, quella che possa trattarsi di rifiuti sanitari o di solventi usati per lavorazioni industriali. A novembre, durante la prima fase degli scavi, un operaio del Comune di Corropoli e un pompiere aquilano si erano sentiti male per le esalazioni ed era stato necessario l'intervento di un'ambulanza. le indagini della polizia mirano ora ad accertare eventuali responsabili e soprattutto a capire la provenienza delle scorie che sono state clandestinamente occultate. L'indagine era partita dopo un esposto arrivato alla polizia e in cui si faceva riferimento a rifiuti interrati irregolarmente. Immediatamente erano stati avviati gli accertamenti e dopo qualche settimana la procura aveva disposto il sequestro dell'area. Così sono iniziati i lavori e ben presto i vigili del fuoco, arrivati dall'Aquila con attrezzature particolari, si sono trovati a fare i conti con decine di bidoni interrati.