Corriere della sera 27/12/2001
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L’accusa di Osama in tv: America assassina

Su Al Jazira lo sceicco benedice il terrorismo e attacca l’Occidente:
«Odia ferocemente l’Islam»
 

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
WASHINGTON - Un nuovo video di Bin Laden: l’ha trasmesso ieri la tv Al Jazira dal Qatar. Risale alla prima metà di dicembre, pochi giorni prima della scomparsa del leader di Al Qaeda. Bin Laden appare in tuta mimetica, con il kalashnikov al fianco, dimagrito, stanco. Dice: «Dopo tre mesi dai benedetti attacchi che sono stati lanciati contro la testa di serpente, gli Stati Uniti, e a due mesi dall’inizio della crociata contro l’Islam, vorremmo parlare di alcune delle implicazioni di quegli incidenti».

ACCUSE ALL’AMERICA - «Ha bombardato l’Afghanistan senza avere le prove che Al Qaeda è responsabile della strage delle Torri gemelle di New York: durante un bombardamento diversi giorni fa ha colpito una moschea massacrando 150 persone». E’ un riferimento temporale importante: Osama parla della bomba che per errore colpì la moschea di Khost il 16 novembre per ammissione degli americani. «Abbiamo constatato i crimini di coloro che dicono di difendere i diritti umani e fingono di difendere la libertà».

BENEDETTO TERRORISMO - «Il terrorismo contro l’America merita di essere elogiato perché è una risposta all’ingiustizia e vuole obbligare l’America a cessare il suo appoggio a Israele, che uccide la nostra gente».

L’ISLAM - Nel video, il quarto mandato in onda dall’inizio della guerra, Osama accusa l’Occidente di odiare l’Islam ferocemente: «E’ ormai chiarissimo che l’Occidente in generale, guidato dagli Stati Uniti, è pieno di odio contro l’Islam, un odio che non può essere definito».

GRAMMI DI ESPLOSIVO - «Bastano sette grammi di esplosivo per uccidere qualcuno, ma gli Stati Uniti hanno utilizzato bombe da 7 milioni di grammi».
LE REAZIONI - Propaganda terroristica, l’ha bollata la Casa Bianca. Da una settimana negli Stati Uniti correva voce dell’esistenza di un nuovo video. Si diceva che Bin Laden avesse scritto ad alcuni fedeli, che si accingesse a fornire la prova che era ancora vivo.

LA CASSETTA - Le tv americane hanno trasmesso l’inizio del video. L’edizione integrale di 33 minuti sarà trasmessa oggi dalla tv del Qatar Al Jazira , dove la videocassetta sarebbe arrivata ieri per corriere espresso dal Pakistan in un pacco anonimo.

LA DATA - Il Pentagono è cauto: «Potrebbe essere un video vecchio. E anche se fosse nuovo non cambia nulla - ha detto un portavoce -. Sono passati quasi venti giorni, e per quello che sappiamo Bin Laden potrebbe essere anche morto. Ma per prudenza, partiamo dal presupposto che sia ancora vivo e si trovi a Tora Bora».

LA CACCIA - Il portavoce ha confermato le dichiarazioni di Natale del generale Tommy Franks, il comandante della operazione Libertà Duratura, che «nuove iniziative sono imminenti». Da indiscrezioni del Pentagono si tratterebbe di altri bombardamenti di Tora Bora con 10 speciali bombe termiche, che ucciderebbero chiunque si trovi nelle grotte senza però distruggerle. La caccia a Osama verrebbe affidata solo ai combattenti afghani e ai commando, non più ai marines, che si concentrerebbero invece all’aeroporto di Kandahar, lasciando anche Camp Rhino, per crearvi una gigantesca base militare. Verrà invece aumentata la sorveglianza nell’Oceano Indiano: si teme che il leader di Al Qaeda, se ancora vivo, tenti di raggiungerlo e di imbarcarsi su una nave. Bin Laden disporrebbe di una «flotta fantasma» di una ventina di unità colme di esplosivo.
 
Ennio Caretto