L’accusa di Osama in tv: America assassina
Su
Al Jazira lo sceicco benedice il terrorismo e attacca l’Occidente:
«Odia
ferocemente l’Islam»
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
WASHINGTON - Un nuovo video di Bin Laden:
l’ha trasmesso ieri la tv Al Jazira dal Qatar. Risale alla prima metà
di dicembre, pochi giorni prima della scomparsa del leader di Al Qaeda.
Bin Laden appare in tuta mimetica, con il kalashnikov al fianco, dimagrito,
stanco. Dice: «Dopo tre mesi dai benedetti attacchi che sono stati
lanciati contro la testa di serpente, gli Stati Uniti, e a due mesi dall’inizio
della crociata contro l’Islam, vorremmo parlare di alcune delle implicazioni
di quegli incidenti».
ACCUSE ALL’AMERICA - «Ha bombardato l’Afghanistan senza avere le prove che Al Qaeda è responsabile della strage delle Torri gemelle di New York: durante un bombardamento diversi giorni fa ha colpito una moschea massacrando 150 persone». E’ un riferimento temporale importante: Osama parla della bomba che per errore colpì la moschea di Khost il 16 novembre per ammissione degli americani. «Abbiamo constatato i crimini di coloro che dicono di difendere i diritti umani e fingono di difendere la libertà».
BENEDETTO TERRORISMO - «Il terrorismo contro l’America merita di essere elogiato perché è una risposta all’ingiustizia e vuole obbligare l’America a cessare il suo appoggio a Israele, che uccide la nostra gente».
L’ISLAM - Nel video, il quarto mandato in onda dall’inizio della guerra, Osama accusa l’Occidente di odiare l’Islam ferocemente: «E’ ormai chiarissimo che l’Occidente in generale, guidato dagli Stati Uniti, è pieno di odio contro l’Islam, un odio che non può essere definito».
GRAMMI DI ESPLOSIVO - «Bastano sette
grammi di esplosivo per uccidere qualcuno, ma gli Stati Uniti hanno utilizzato
bombe da 7 milioni di grammi».
LE REAZIONI - Propaganda terroristica,
l’ha bollata la Casa Bianca. Da una settimana negli Stati Uniti correva
voce dell’esistenza di un nuovo video. Si diceva che Bin Laden avesse scritto
ad alcuni fedeli, che si accingesse a fornire la prova che era ancora vivo.
LA CASSETTA - Le tv americane hanno trasmesso l’inizio del video. L’edizione integrale di 33 minuti sarà trasmessa oggi dalla tv del Qatar Al Jazira , dove la videocassetta sarebbe arrivata ieri per corriere espresso dal Pakistan in un pacco anonimo.
LA DATA - Il Pentagono è cauto: «Potrebbe essere un video vecchio. E anche se fosse nuovo non cambia nulla - ha detto un portavoce -. Sono passati quasi venti giorni, e per quello che sappiamo Bin Laden potrebbe essere anche morto. Ma per prudenza, partiamo dal presupposto che sia ancora vivo e si trovi a Tora Bora».
LA CACCIA - Il portavoce ha confermato
le dichiarazioni di Natale del generale Tommy Franks, il comandante della
operazione Libertà Duratura, che «nuove iniziative sono imminenti».
Da indiscrezioni del Pentagono si tratterebbe di altri bombardamenti di
Tora Bora con 10 speciali bombe termiche, che ucciderebbero chiunque si
trovi nelle grotte senza però distruggerle. La caccia a Osama verrebbe
affidata solo ai combattenti afghani e ai commando, non più ai marines,
che si concentrerebbero invece all’aeroporto di Kandahar, lasciando anche
Camp Rhino, per crearvi una gigantesca base militare. Verrà invece
aumentata la sorveglianza nell’Oceano Indiano: si teme che il leader di
Al Qaeda, se ancora vivo, tenti di raggiungerlo e di imbarcarsi su una
nave. Bin Laden disporrebbe di una «flotta fantasma» di una
ventina di unità colme di esplosivo.
Ennio Caretto