GAZZETTA DI MODENA - domenica 18 novembre 2001, S. Oddone abate
 
Pericolose le specie giunte dall'ex Jugoslavia, parla il dottor Pierangelo Baratta
«Uccelli contaminati dall'uranio»
http://www.gazzettadimodena.kataweb.it/gazzettamodena/arch_18/modena/appennino/dp504.htm

SAN PROSPERO. A proposito del caso di San Prospero, alcune precisazioni della Forestale. «Bellentani è accusato di aver falsificato i certificati sanitari in quanto sapeva che vige il divieto ad importare animali dai Balcani a causa della contaminazione che hanno subito con l'uranio impoverito usato nella recente guerra». Pierangelo Baratta, coordinatore provinciale del Corpo Forestale di Modena, conosce ogni dettaglio dell'operazione alla quale ha partecipato coi suoi uomini.

«Gli arrestati - spiega - potevano garantire, dietro pagamento di diverse decine di milioni, anche l'abbattimento di orsi e lupi». A far nascere i sospetti sugli arrestati è stata un'indagine condotta tempo fa sull'importazione di altri animali protetti. «Grazie ad un'intensa attività di intelligence abbiamo avuto la conferma che il numero di uccelletti sul mercato era troppo alto rispetto all'atteso e abbiamo quindi individuato società e titolari e concretizzato l'ipotesi di associazione a delinquere. Siamo stati contattati quando l'ipotesi a carico di Bellentani è diventata concreta e grazie al lavoro del nostro nucleo investigato abbiamo dato corso al mandato di cattura». Tra le specie sequestrate, la cui caccia è vietata anche all'Est, vi sono fringuelli, cardellini, fanelli, rigoli e ballerine bianche. (cl.be)