Internazionale
Asse del male, nuovi sviluppi
VIENNA (Ansa/Afp) - L'Iran è pronto
a discutere con gli Stati Uniti, anche se il presidente George W. Bush
l'ha incluso nel cosiddetto «asse del male». Lo afferma il
presidente iraniano Mohammad Khatami. Pur ribadendo la condanna del concetto
di «asse del male» Khatami sottolinea che Teheran è
disponibile a discutere se Washington dà
prova di buona volontà. D'altro canto, sempre secondo il presidente
iraniano il vero «male» è la minaccia del presidente
americano George Bush di impiegare armi nucleari.
Riguardo il nucleare, l'Iraq ha respinto
ieri le accuse del ministero degli esteri britannico, diffuse dalla stampa
di Londra, secondo cui nei propri arsenali disporrebbe di materiale nucleare
con cui sarebbe in grado in cinque anni di dotarsi di un seppur rudimentale
ordigno atomico.
Da parte sua, il vice presidente americano
Dick Cheney ha incassato ieri a Sanaa dal presidente yemenita Ali Abdullah
Saleh un nuovo impegno alla cooperazione bilaterale per combattere il terrorismo
internazionale, ma ha anche dovuto ascoltare la ferma opposizione dello
Yemen a qualsiasi azione militare contro l'Iraq, opposizione già
espressa due giorni fa anche dalla Giordania.