INTERVISTA al doganiere NIKOLAI
KRAVCHENKO (1996)
SUL
PROBLEMA DEL CONTRABBANDO NUCLEARE che coinvolge tutta la Russia
http://www.pbs.org/wgbh/pages/frontline/shows/nukes/interviews/kravchenko.html
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E' il direttore della divisione dei materiali nucleari del comitato doganale russo del controllo. Ha affrontato il problema della modificazione del confine e riconosce lla portata dei problemi associati al contrabbando nucleare, il sig. Kravchenko sta tentando di introdurre le nuove procedure tecnologiche per aumentare i controlli al materiale nucleare in dogana. |
KRAVCHENKO:
Il controllo sopra i materiali radioattivi e nucleari ai punti di dogana
è una nuova operazione. Prima
del 1995, questa missione
di lotta al traffico di materiali nucleari veniva effettuata da reparti
confinari del KGB. Ma dal 1995, questa missione è stata trasferita,
dal governo, alle dogane.
Il nuovo concetto di controllo
includeva anche i metodi di rilevamento di questi materiali. Hanno
elaborato una lista dei sistemi tecnici di rilevamento, dei sistemi sono
stazionari, caltri sono portatili. Il comitato inoltre ha definito due
mansioni principali per gli
ufficiali di dogana. La
prima operazione è la soppressione del movimento illegale attraverso
controlli impegnativi di dogana
dei materiali nucleari e
radioattivi. Il secondo è il miglioramento dei controlli sulle spedizioni
legali di quei materiali.
Per un anno, il comitato
ha lavorato su diversi sistemi. Uno di questi è un video stazionario
2-canali per il rilevamento dei raggi
gamma. È stato costruito
dal centro della scienza e la produzione nella città di Dubna ed
è in carico al comitato doganale. Il sistema è stato esaminato
ad un centro nucleare federale russo in Cheliabinsk-70, dove potevamo completamente
simulare i punti di controllo del confine, sia pedoni che automobili.
Abbiamo provato diverse
quantità differenti di materiali nucleari, quale plutonio usato
per le bombe, uranio-235 ed abbiamo
stabilito le quantità
minime che lo strumento deve rilevare. Siamo soddisfatti dei risultati
ottenuti nelle prove.
In luglio, cominceranno
la fabbricazione in serie della strumentazione.
Dopo la dissoluzione dell'unione sovietica, abbiamo ereditato questa tecnologia che era stata schierata negli anni 80 lungo i vecchi confini sovietici per la loro protezione. Questi sono i confini con la Finlandia, la Cina e l'Iran. Ed abbiamo cominciato ad usare questi, che però sono piuttosto obsoleti e quindi dovovranno essere sostituiti.
Il problema del furto e del contrabbando si sta risolvendo. D'altra parte, per arrestare il traffico, la spedizione illegale verso altri paesi, dobbiamo aumentare la sicurezza alle Centrali e dotare i nostri confini di tecnologia adeguata. Ma non bisogna dimenticare che la Russia è un ponte tra l'Europa e l'Asia. Siamo informati degli avvenimenti che coinvolgono i materiali radioattivi illegalmente ottenuti che sono spediti attraverso il territorio russo. Di conseguenza, l'unico sistema per impedire questo genere di traffico deve passare attraverso la cooperazione internazionale che dia il suo sostegno dotando i confini russi di sistemi di controllo.
Essendo in contatto
con i colleghi delle altre dogane straniere, so che il carico legale viene
controllando ai confini soltanto nominalmente (come formalità superficiale).
Significa che si è abbituati pricipalmente ad controlli molto
superficiali e le .
Non vi è controllo
reale o una lista reale dei materiali e della loro quantità.
Come fanno altri paesi come pure il nostro.
Abbiamo modificato le istruzioni nei controlli dei materiali radioattivi. Questo documento è stato approvato dal Ministero del Energia Atomica. Nell'immediato futuro, il documento dovrà essere approvato dalla dirigenza del comitato doganale. Dopo quello, servirà da guida di riferimento obbligatoria per tutti gli ufficiali di dogana in Russia. Per concludere, risolvendo il problema sui controlli, dovremmo considerare tutte le funzioni suddette: mezzi tecnici, addestramento dei personali, guida di riferimento e cooperazione produttiva con i paesi limitrofi.
Q: E nel frattempo che le cose vanno al loro posto, quale è la vostra preoccupazione più grande?
KRAVCHENKO: La mancanza di contributo finanziario normale presenta il problema principale. Non abbiamo difficoltà scientifiche o tecnologiche reali. Il potenziale scientifico delle agenzie è forte e dal punto di vista puramente tecnico, non abbiamo problemi a rilevare la radiazioni. Il problema principale sta nel finanziare le nostre attività.
Q: È possibile descrivere la grandezza del vostro problema, quanti chilometri di confine ha la Russia?
KRAVCHENKO:
Fino alla lunghezza del confine... Recentemente, abbiamo celebrato il giorno
dell'ufficiale di dogana.
È stato accennato
sulla stampa che la lunghezza del nostro confine è di 60 mila
chilometri. Cioè 1 volta e 1/2 la lunghezza
dell'Equatore, o persino
2 Equatori, non lo so esattamente. Abbiamo il confine della terra
più lungo nel mondo!
Q: Ed ora non avete l'apparecchiatura di cui avete bisogno per rilevare le radiazioni.
KRAVCHENKO: Su quella parte del confine che è stato lasciata dall'Urss abbiamo alcuni sistemi di controllo. Alcuni di questi sistemi sono stazionari, alcuni sono mobili. Questi sistemi controllano il transito dei carichi, della gente, ecc. Ma desidero dare risalto a che questi sistemi sono non sempre vecchi e in buono stato. Stiamo lavorando per sostituirli con dei nuovi non appena riusciamo a fornire i nostri nuovi confini con i nuovi tipi di macchinari.
Q:
Per quanto ne sappiamo, i furti di materiali radioattivi
sono stati condotti da dilettanti e
la gente mi ha detto qusto
come se la cosa dovesse rassicurarmi. Non la trovo un caso rassicurante
e sono
interessato del vostro parere.
KRAVCHENKO:
Direi che questi corrieri non sanno il pericolo nel contrabbando nucleare.
La maggior parte del pericolo si trova nel non riuscire a controllare sull'esportazione
legale dei materiali radioattivi. Allora se avete spedito legalmente i
materiali radioattivi. I sistemi del controllo doganale possono rilevare
la loro radiazione. Ma su carta, può essere scritto che questa radiazione
sta venendo da cesio 137 e non da plutonio. E nessuno sta controllando
completamente per vedere di che cosa sia realmente composto il carico.
Oltre che i casi di contrabbando,
ci sono degli esperti, professionisti. Infatti, abbiamo un caso che
è avvenuto l'anno scorso in Russia degli isotopi radioattivi contrabbandati
in un carico legale. C'era era il doppio carico come indicato nella bolletta
doganale. Quello è tutto quello che posso dire.
Q: Se hanno l'autorizzazione, allora non c'è nessun senso che l'ispettore di dogana cada a controllare fuori se questa autorizzazione e valida e che cosa c'è in effetti nel carico?
KRAVCHENKO: È possibile scoprire con l'uso di uno Gamma-spettrometro (portatile, cosa con cui lavoriamo) senza aprire i contenitori. Questo strumento può identificare semplicemente che cosa c'è all'interno: Cesio, cobalto, plutonio, o uranio. Per l'esperto, funziona come le impronte digitali. È molto importante per gli ufficiali di dogana poter identificare che cosa c'è in quel carico.
Nessuno stava lavorando in
questa zona finora. Potete fare tutto questo in 15 minuti. È conveniente,
semplice e dopo il
relativo controllo, avremo
i dati peer capire che cosa c'è esattamente ne carico. Se c'è
una discrepanza fra che cosa è scritto sulla carta e che cosa è
sullo Gamma-spettrometro, il funzionario di dogana può trasmettere
il carico per un esame. Allora sarebbe possibile aprire il carico e cercare
la verità attraversol'uso di mezzi diversi e più sofisticati.
Ma le istituzioni devono
pagare questo servizio e se tutto è apposto nel carico, devono pagare
l'azienda che ha trasmesso la spedizione. Ecco perchè è importante
avere uno strumento preciso nelle nostre mani e stiamo lavorando per avere
questo dispositivo.
Q: C'è un criminale nella prigione a Praga che dice che ha tenuto il materiale sul treno a Mosca ed ha viaggiato a Minsk, a Varsavia ed a Praga e mai gli non sono state fatte alcune domande. È una storia possibile?
KRAVCHENKO: E quando è successo questo?
Q: Nel 1994, prima che voi prendiate la carica.
KRAVCHENKO: Risposta: Ho cominciato a lavorare nel '95.
Q: E di quel periodo il caso del'uomo che è stato condannato a Monaco di Baviera che trasportava il materiale su un volo del Lufthansa, ha dato dei calci lungo la valigia fuori dalle autorità confinarie mentre ha fatto passare i suoi altri sacchetti attraverso i raggi X, a Sheremetyevo.
KRAVCHENKO: Siete andato mai a Sheremetyevo? Potete percepirne l'atmosfera? Qualcosa e potuto accadere. Ma questo è un singolo caso. Quando i casi sono tanti è duro tenere d'occhio tutto. Ma ci stiamo arrivando abbiamo imparato dalle nostrer esperienze. Stiamo cambiando il sistema di controllo per le radiazioni a Sheremetyevo. Lo avremo sotto controllo. Funzionerà diversamente da prima. Così posso rispondervi soltanto in questo modo.
Q: A volte trovate difficile dormire la notte, preoccupandovi per la gravità di questo problema?
KRAVCHENKO: Non ho tempo di pensare alla serietà del problema. Stiamo provando a risolverlo nel nostro piccolo pian pianino.