Parla Lebed 
ex consigliere russo 
alla sicurezza

19 marzo 1998
Il NewsHour con la trascrizione di Jim Lehrer
 http://www.pbs.org/newshour/bb/military/jan-june98/nukes_3-19.html


L'ex consigliere russo per la sicurezza (generale) Alexander Lebed, oggi ha testimoniato la pericolosità "delle atomiche perse" nelle mani dei terroristi è molto reale. Secondo il sig. Lebed ed altri esperti, la minaccia risulta non solo dalle armi nucleari esistenti, ma anche da tutti quei scienziati  impiegati una volta per costruire le bombe per l'unione sovietica. A seguito di un rapporto  sulla situazione, Jim Lehrer discute degli  sforzi per limitare la proliferazione delle armi nucleari .

JIM LEHRER: Queste bombe nucleari disperse, armi nucleari della vecchia unione sovietica.
Un comitato della Camera proprio oggi ha considerato lìidea di cosa sia accaduto a queste atomiche.
Kwame Holman incrocia il nostro sguardo.
 
KWAME HOLMAN: Quando l'unione sovietica è sprofondato in 1991, un arsenale nucleare esttermamente voluminoso si è disperso in mille parti. Improvvisamente, recentemente le repubbliche indipendenti, quali la Russia, Belarus, l'Ucraina e Kazakhstan, sono entrate in possesso di  circa 30.000 warheads nucleari e di complessi scientifici ed industriali per la loro produzione. Altre nuove nazioni, quali la Georgia, Latvia ed Uzbekistan, si sono trovate programmi civili su grande scala già funzionanti.
Con gli accordi di controllo di questi istituti ed altri trattati i warheads sono stati rimossi dall'Ucraina, da Belarus e dal Kazakihstan e si stanno riducendo drasticamente anche in Russia. Tuttavia, come contraccolpo economico della repubblica, l'infrastruttura che salvaguarda le armi ne ha sofferto. Le facilità scientifiche e gli scienziati, gli assistenti tecnici ed i personali militari che le fanno funzionare sono stati lasciati con poco supporto di governo.

Gli STATI UNITI tentano di stabilizzare la situazione.

nel 1991, gli STATI UNITI hanno adottato un'iniziativa proposta dai senatori Sam Nunn e Richard Lugar. È stato finanziato un programma per la distruzione delle armi sia nucleari che chimiche, con i vari accertamenti che queste armi e materiale non raggiungessero altri paesi. Uno dei risultati più notevoli del programma si è presentato nel mese di gennaio del 1996, l'allora la segretaria della  difesa William Perry è stata invitata in Ucraina a testimoniare la distruzione di un silo di missili. In tutto, il pentagono ha speso più di $1 miliardo nelle operazioni.
 
Recentemente, tuttavia, ci sono stati dei  rapporti, che hanno evidenziatola possibile collaborazione di alcuni ex scienziati sovietici, con paesi quali la Libia, Iraq e dell'Iran, per rimettere a posto i loro arsenali nucleari. Questi individui operano all'interno di moltissimi  depositi dell'U235  nelle ex-repubbliche sovietiche. Dal  governo degli STATI UNITI ed altrove ci sono stati diversi avvertimenti, comunque non ci sono prove, che alcune atomiche siano uscite dall'Ex-unione sovietica. C'è inoltre molta preoccupazione che piccoli dispositivi nucleari conosciuti come "bombe in valigia" sviluppate prima del disfacimento dell'unione sovietica manchino.

Alexander Lebed descrive un piano d'azione che è un incubo.
 
ALEXANDER LEBED: (parlando tramite l'interprete) ma,francamente parlando, io non preoccuperei così tanto  di quei dispositivi nucleari. Per i motivi puramente tecnici stanno perdendo la loro capacità nucleare molto velocemente.

KWAME HOLMAN: Il pericolo potenziale delle "atomiche disperese"  e stato preso ed analizzato dai membri di un sottocomitato di sicurezza nazionale della Camera. Il testimone chiave era Alexander Lebed, ex consigliere di sicurezza nazionale al presidente russo Yeltsin.

ALEXANDER LEBED: (parlando tramite l'interpretatore) dal '96, sto provando a risolvere un altro problema. Non ci sono garanzie, che in questo momento un dittatore molto ricco possa comperare in  qualche luogo, ad esempio in Africa, tre miglia quadrate di terra e le travesta in un podere e lì costruisca un laboratorioo che raccoglierà insieme tutto il materiale, sapete, ci sono degli esperti spesso unici, che sarebbero disposti per danaro e varie risconoscenze a fare qualsiasi cosa. In questo caso il mondo intero affronterà un problema di terrorismo nucleare e di ricatto nucleare mai conosciuto.

Dopo avere fatto alcune prove in qualche luogo potrebbero  minacciare Mosca, New York, Tokyo e chiedere  tutti i soldi. Sapete, c'è un principio comune, un principio generale, che le costruzioni nucleari devono essere smantellate da coloro che le anno montate. Bene, la gente che dovrebbe assistere quelle costruzioni. Dovrebbe organizzare lo stoccaggio dello spreco nucleare di quei dispositivi. Questa gente deve essere raccolta. I lavori di demolizione devono essere dati a questa persone. Queste persone dovrebbe essere pagate per lealtà -- allora e solo allora NOI potremmo  dormire tranquillamente. Grazie, il sig. presidente.