Liberazione 01/12/2001
 http://www.liberazione.it/giornale/01-12sab/PRIPIANO/PRP-1+/not.htm

All’opera polizia bosniaca e Sfor
Sequestrato in Bosnia materiale nucleare
 

Materiale per costruire una bomba nucleare tattica che dei trafficanti croati di Bosnia volevano vendere a terroristi internazionali è stato intercettato ieri e recuperato da carabinieri della Sfor e polizia bosniaca. Nell’operazione sono state arrestate finora quattro persone e sono stati sequestrati dei contenitori metallici con sostanze radioattive, che portano la sigla dell’ex esercito jugoslavo, Jna. Gli arresti e i sequestri sono avvenuti presso Kiseljiak, 30 chilometri a nord di Sarajevo, in una zona abitata in maggioranza da croati di Bosnia. In Bosnia esistevano industrie militari in grado di produrre materiale radioattivo per il Jna, l’esercito popolare della disciolta Jugoslavia, ma si trattava di elementi non adatti alla costruzione di bombe, e comunque la loro quantità era piuttosto scarsa. Lo ha detto all’Ansa Sasa Radic, uno dei massimi esperti indipendenti serbi in questioni militari, precisando che quel materiale poteva tutt’al più venire utilizzato per proiettili di artiglieria. Fonti dell’esercito che hanno preferito mantenere l’anonimato hanno d’altro canto precisato che durante il conflitto bosniaco molte basi militari erano state abbandonate o conquistate dall’una o dall’altra fazione in guerra, ed è quindi possibile che contenitori del Jna siano stati sequestrati per poi essere utilizzati in vari modi.