Liberazione 09/03/2002
http://www.liberazione.it/giornale/020309/LB12D680.asp

Colpo a sorpresa di Slobodan Milosevic ieri, al processo ...
 
Colpo a sorpresa di Slobodan Milosevic ieri, al processo che lo vede imputato davanti al Tribunale penale internazionale dell'Aja per crimini di guerra. L'ex presidente jugoslavo ha esibito davanti alla corte un documento, attribuito addirittura al controspionaggio Usa (Fbi), che sarebbe la prova degli stretti legami esistenti tra l'Uck, l''esercito di liberazione del Kosovo che Milosevic ha sempre definito «terrorista» e Al Qaeda, la rete militare e terroristica che fa capo a Osama Bin Laden.
L'episodio, che ha fatto scalpore, è avvenuto mentre Milosevic stava contro-interrogando un teste dell'accusa, il kosovaro Sabit Kadriu. L'uomo, all'epoca della guerra in Kosovo volontario di una sedicente organizzazione umanitaria, aveva raccontato in aula le presunte atrocità commesse in Kosovo dalle forze serbe nel marzo 1999: atti di efferata violenza per costringere la popolazione albanese ad abbandonare la regione con l'inizio dei bombardamenti Nato.

Milosevic ha quindi chiesto a Kadriu che cosa sapesse dei collegamenti fra l'Uck e Bin Laden. «Esistono solo nella sua immaginazione - ha replicato seccamente Kadriu -, perché l'Uck era un esercito di liberazione, mentre voi serbi mutilavate e uccidevate i civili». «Sappiamo chi è specializzato in queste cose - ha replicato altrettanto duramente l'ex presidente jugoslavo -. mi riferisco all'Uck, il braccio di Al Qaeda in Kosovo». Lo scambio di battute è stato però interrotto dal presidente della corte, Richard May, che ha chiesto Milosevic di esibire le prove a sostegno di un'accusa tanto precisa. Solo allora l'ex leader nazionalista serbo ha sfoderato con un gesto plateale il fascicolo: «E' un documento consegnato dal Fbi al Congresso» ha spiegato con soddisfazione l'imputato rivolgendosi a May, aggiungendo poi «dopo l'11 settembre». Il documento è stato quindi messo agli atti come elemento di prova, ma non reso pubblico. Già nelle prime giornate del processo, iniziato il 12 febbraio, come del resto durante la guerra in Kosovo Milosevic aveva parlato dei presunti collegamenti fra Bin Laden e l'Uck, accusando gli Usa di usare un «doppio linguaggio» sul terrorismo: «Sono terroristi quelli che uccidono cittadini americani - aveva denunciato polemicamente - gli altri sono combattenti per la libertà».