Messaggero Veneto  mercoledì 5 dicembre 2001.
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Tra le molte emergenze
ora c’è anche l’antrace
 

Nessuna festa, né simulazioni d’intervento sotto gli occhi di familiari e autorità, ieri al comando provinciale dei Vigili del fuoco di Pordenone in occasione della ricorrenza di santa Barbara, patrona del Corpo. La cerimonia, all’indomani del tragico scoppio verificatosi a Roma, si è infatti risolta con la celebrazione di una messa in suffragio dei pompieri caduti nell’adempimento del dovere e nella relazione del comandante provinciale, Onofrio Lovero.
«Anche quest’anno – ha sottolineato l’ingegner Lovero – nonostante difficoltà legate al carico di lavoro e all’ormai cronica carenza di organico, è stata dedicata particolare attenzione alla formazione professionale, all’aggiornamento e alla specializzazione del personale, per cui sono stati svolti, accanto all’attività addestrativa giornaliera e di aggiornamento destinata al personale operativo, otto corsi di soccorso in zone impervie, montane, alpine e fluviali; tre corsi per la riqualificazione dei funzionari tecnici; due corsi per il personale non operativo; due seminari di aggiornamento sull’impiego di mezzi nautici. Per quanto riguarda il progetto “Scuola sicura” – ha aggiunto il comandante – anche quest’anno è proseguita l’azione educativa e formativa: numerose le visite al comando da parte di scolaresche, e altrettante quelle che gli stessi vigili del fuoco hanno effettuato nelle scuole della provincia. Il comando ha inoltre partecipato all’attività del comitato provinciale “Sicurstrada”, nato per studiare interventi tesi a limitare il fenomeno degli incidenti stradali, in crescita sulle nostre strade».
Relativamente al bilancio degli interventi effettuati dall’inizio dell’anno ad oggi, la prevenzione incendi ha visto 878 progetti esaminati; 559 sopralluoghi tecnici eseguiti; 323 gli esami per i rinnovi del Cpi. Per quanto riguarda il servizio di vigilanza, sono stati espletati 22 servizi per un totale di 552 ore, 98 unità impiegate, 3.066 ore di lavoro globale del personale. Nel campo degli interventi tecnici di soccorso, dal comando di Pordenone e dai distaccamenti di Maniago, San Vito e Spilimbergo sono stati effettuati 471 interventi per incendi o esplosioni, 967 per incidenti stradali o rimozione ostacoli, 41 per recupero materiali vari, 174 per dissesti statici, frane, crolli, 261 per danni d’acqua, 2.538 per vari e soccorso in genere, per un totale di 4.452 interventi con un impiego di 43.840 ore di lavoro/uomini e 13.570 ore di lavoro/mezzi. In particolare, dal 9 all’11 agosto, per l’emergenza maltempo, dal personale del turno di servizio, dei turni liberi e di altri comandi sono stati effettuati 100 interventi. In aggiunta, il personale ha partecipato in ausilio pesso comandi vicini effettuando 110 interventi. Tra gli interventi più disparati dei vigili del fuoco c’è infine da registrare la “new entry” dell’allarme antrace, che dal 15 ottobre ad oggi ha determinato 16 verifiche sull’intero territorio pordenonese.
Ma.Bos.