Tra
le molte emergenze
ora
c’è anche l’antrace
Nessuna festa, né simulazioni d’intervento
sotto gli occhi di familiari e autorità, ieri al comando provinciale
dei Vigili del fuoco di Pordenone in occasione della ricorrenza di santa
Barbara, patrona del Corpo. La cerimonia, all’indomani del tragico scoppio
verificatosi a Roma, si è infatti risolta con la celebrazione di
una messa in suffragio dei pompieri caduti nell’adempimento del dovere
e nella relazione del comandante provinciale, Onofrio Lovero.
«Anche quest’anno – ha sottolineato
l’ingegner Lovero – nonostante difficoltà legate al carico di lavoro
e all’ormai cronica carenza di organico, è stata dedicata particolare
attenzione alla formazione professionale, all’aggiornamento e alla specializzazione
del personale, per cui sono stati svolti, accanto all’attività addestrativa
giornaliera e di aggiornamento destinata al personale operativo, otto corsi
di soccorso in zone impervie, montane, alpine e fluviali; tre corsi per
la riqualificazione dei funzionari tecnici; due corsi per il personale
non operativo; due seminari di aggiornamento sull’impiego di mezzi nautici.
Per quanto riguarda il progetto “Scuola sicura” – ha aggiunto il comandante
– anche quest’anno è proseguita l’azione educativa e formativa:
numerose le visite al comando da parte di scolaresche, e altrettante quelle
che gli stessi vigili del fuoco hanno effettuato nelle scuole della provincia.
Il comando ha inoltre partecipato all’attività del comitato provinciale
“Sicurstrada”, nato per studiare interventi tesi a limitare il fenomeno
degli incidenti stradali, in crescita sulle nostre strade».
Relativamente al bilancio degli interventi
effettuati dall’inizio dell’anno ad oggi, la prevenzione incendi ha visto
878 progetti esaminati; 559 sopralluoghi tecnici eseguiti; 323 gli esami
per i rinnovi del Cpi. Per quanto riguarda il servizio di vigilanza, sono
stati espletati 22 servizi per un totale di 552 ore, 98 unità impiegate,
3.066 ore di lavoro globale del personale. Nel campo degli interventi tecnici
di soccorso, dal comando di Pordenone e dai distaccamenti di Maniago, San
Vito e Spilimbergo sono stati effettuati 471 interventi per incendi o esplosioni,
967 per incidenti stradali o rimozione ostacoli, 41 per recupero materiali
vari, 174 per dissesti statici, frane, crolli, 261 per danni d’acqua, 2.538
per vari e soccorso in genere, per un totale di 4.452 interventi con un
impiego di 43.840 ore di lavoro/uomini e 13.570 ore di lavoro/mezzi. In
particolare, dal 9 all’11 agosto, per l’emergenza maltempo, dal personale
del turno di servizio, dei turni liberi e di altri comandi sono stati effettuati
100 interventi. In aggiunta, il personale ha partecipato in ausilio pesso
comandi vicini effettuando 110 interventi. Tra gli interventi più
disparati dei vigili del fuoco c’è infine da registrare la “new
entry” dell’allarme antrace, che dal 15 ottobre ad oggi ha determinato
16 verifiche sull’intero territorio pordenonese.
Ma.Bos.