Si chiama B61-11,
può penetrare fino a 6 metri nel sottosuolo. Il rischio di contaminazione
radioattiva è quasi nullo. Ma per usarla gli Usa dovrebbero rompere
un tabù.
L'antrace entra nell'ufficio del Senatore
Ted Kennedy
PARIGI - Esiste un'arma che potrebbe sconfiggere Bin Laden. Ma gli Stati Uniti non possono usarla, perché è un ordigno nucleare. E' la B61-11, una bomba che penetra fino a sei metri di profondità nel suolo, grazie ad un ''naso indurito'' e quando esplode ha un effetto devastante.
Il bombardiere invisibile B-2 "Stealth" ha da quattro anni in dotazione la piccola nucleare tattica leggera a base di plutonio che è stata costruita proprio per distruggere i bunker e le installazioni sotterranee. La bomba pesa 315 chili, è lunga quasi quattro metri ed ha 34 centimetri di diametro. La sua potenza è molto ridotta rispetto alla bomba di Hiroshima. Il rischio di contaminazione radioattiva è quasi pari allo zero.
Il National Institute for Public Policy , un think tank americano, tesseva le lodi dell'ordigno già nel gennaio scorso: ''In futuro gli Stati Uniti possono aver bisogno di dispiegare armi nucleari semplici, a debole potenza e guidati con precisione per un uso bersagli particolari e rafforzati come i laboratori sotterranei di armi biologiche''.
In Usa, secondo i sondaggi d'opinione, la gente non avrebbe molto da obiettare se il Pentagono optasse per le mini-nukes : il 54 per cento degli americani è infatti ormai a favore dell'uso del nucleare nella guerra in Afghanistan.
(20 NOVEMBRE 2001, ORE 19:00)