IL NUOVO - (4 DICEMBRE 2001, ORE 08, 17)
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"Bin Laden ha la bomba sporca"

L'allarme lanciato dall'autorevole Washington Post:
le agenzie per la sicurezza Usa hanno capito che ormai al-Qaeda
è a un passo dall'arma nucleare.
 

WASHINGTON – Ad un passo dall’arma nucleare: al-Qaeda sta per mettere le mani (se non l’ha già fatto) su un ordigno di distruzione di massa che, se pur rudimentale, servirebbe ai suoi piani diabolici. Questa volta non si tratta di un proclama degli stessi terroristi lanciato dagli schermi di al-Jazeera. L’allarme è dell’autorevole quotidiano Washington Post, secondo il quale i timori dell'amministrazione Usa sul pericolo nucleare, sarebbero all'origine del nuovo monito diffuso dal Dipartimento della Sicurezza Interna sul pericolo di ulteriori attacchi alla fine del Ramadan .
"Le agenzie d'informazione sono ormai arrivate alla conclusione secondo cui Bin Laden e la sua rete clandestina possono aver compiuto progressi maggiori, rispetto a quanto in precedenza ritenuto, nella direzione dell'ottenimento di piani o di materiali per fabbricare un'arma radioattiva rudimentale". Si tratta di un’atomica “sporca”: sarebbero utilizzati "esplosivi convenzionali" per diffondere la radioattività "su una vasta area".

Gli investigatori – interrogando alcuni seguaci del miliardario saudita – e intrecciando le testimonianze con le prove raccolte nell'ultimo mese nelle ex basi di al-Qaeda, si sono trovati di fronte ad un quadro allarmante, più preoccupante di quello che temevano.
Ormai – rivela il Washington Post - la preoccupazione della "dirty bomb", la "bomba sporca", è arrivata ad un livello tanto alto da indurre determinati Paesi "ad adottare procedure estreme in materia di sicurezza alle rispettive frontiere, compreso l'accresciuto ricorso a strumentazione che misura la radioattività".