"Bin Laden ha la bomba sporca"
L'allarme
lanciato dall'autorevole Washington Post:
le
agenzie per la sicurezza Usa hanno capito che ormai al-Qaeda
è
a un passo dall'arma nucleare.
WASHINGTON – Ad un passo dall’arma nucleare:
al-Qaeda sta per mettere le mani (se non l’ha già fatto) su un ordigno
di distruzione di massa che, se pur rudimentale, servirebbe ai suoi piani
diabolici. Questa volta non si tratta di un proclama degli stessi terroristi
lanciato dagli schermi di al-Jazeera. L’allarme è dell’autorevole
quotidiano Washington Post, secondo il quale i timori dell'amministrazione
Usa sul pericolo nucleare, sarebbero all'origine del nuovo monito diffuso
dal Dipartimento della Sicurezza Interna sul pericolo di ulteriori attacchi
alla fine del Ramadan .
"Le agenzie d'informazione sono ormai
arrivate alla conclusione secondo cui Bin Laden e la sua rete clandestina
possono aver compiuto progressi maggiori, rispetto a quanto in precedenza
ritenuto, nella direzione dell'ottenimento di piani o di materiali per
fabbricare un'arma radioattiva rudimentale". Si tratta di un’atomica “sporca”:
sarebbero utilizzati "esplosivi convenzionali" per diffondere la radioattività
"su una vasta area".
Gli investigatori – interrogando alcuni
seguaci del miliardario saudita – e intrecciando le testimonianze con le
prove raccolte nell'ultimo mese nelle ex basi di al-Qaeda, si sono trovati
di fronte ad un quadro allarmante, più preoccupante di quello che
temevano.
Ormai – rivela il Washington Post - la
preoccupazione della "dirty bomb", la "bomba sporca",
è arrivata ad un livello tanto alto da indurre determinati Paesi
"ad adottare procedure estreme in materia di sicurezza alle rispettive
frontiere, compreso l'accresciuto ricorso a strumentazione che misura la
radioattività".