IL NUOVO 06/12/2001
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Zichichi: "Sbagliò a dire no all'atomica"

Il celebre scienziato ricorda Rasetti ma si dice contrario a quella posizione che il fisico adottò sul nucleare. "Quella di creare la bomba atomica fu una disperata necessità".
 
 
''L'atteggiamento di Franco Rasetti sulla bomba atomica fu sbagliato. Dobbiamo essere grati agli scienziati europei, a partire da Enrico Fermi, che nei primi anni Quaranta impegnarono tutte le loro conoscenze nel Progetto Manhattan, a cui collaborarono con l'obiettivo di difendere l'Europa dalle scelte criminali di un pazzo dittatore, Adolf Hitler. Quella di creare la bomba atomica fu una disperata necessità''.
Lo ha dichiarato il fisico nucleare Antonino Zichichi, direttore del Centro Ettore Majorana di Erice e responsabile del progetto sulle nuove tecnologie sub-nucleari del Cern di Ginevra.

''Alla luce degli eventi storici, non si può dire che con il suo rifiuto Rasetti abbia avuto ragione. Per me - ha detto Zichichi all'Adnkronos - ha avuto torto. Rasetti è stato un grande fisico fino a quando ha lavorato con Fermi, contribuendo in modo determinante all'avventura della radioattività artificiale''. ''Poi Rasetti non ha condiviso le finalità del 'Progetto Manhattan'. Ma il gruppo di scienziati europei che vi lavorù non lo fece per divertimento: erano terrorizzati dall'idea che il progetto nazista della bomba atomica venisse realizzato prima del loro'', ha spiegato Zichichi, presidente della Federazione mondiale degli scienziati.