IL NUOVO 14/01/2002
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Oliver Stone: Osama protetto da petrolieri statunitensi
Il famoso regista di JFK espone la sua
teoria agli studenti universitari. Il "signori dell'oro nero" avrebbero
detto a Bush di non ucciderlo per non dispiacere ai sauditi.
WASHINGTON- Osama
bin Laden non lo prenderanno mai. Il motivo: è protetto dai “padroni
del petrolio”americani. Parola del regista Oliver Stone, già autore
di JFK, in cui attribuiva la morte di Kennedy a giochi di potere interni
alla Casa Bianca.
Il regista ha esposto la sua teoria agli
studenti della Brown University, poi riportata sulla rivista universitaria:
i “padroni del petrolio” Usa avrebbero intimato George Bush di “lasciare
stare il capo di al-Qaeda perché la sua morte potrebbe irritare
i sauditi”.
Il regista inoltre avrebbe aggiunto che
al Ground Zero di New York sarebbe avvenuto un coverup (insabbiamento)
per e tenere nascosti spiacevoli episodi come “la rimozione di arti per
impadronirsi di anelli delle vittime e la vicenda di una persona che sarebbe
riuscita ad allontanarsi con la valigetta di un disperso contenente 132
milioni di dollari”.
All’indomani dell’11 settembre, Oliver
Stone aveva dichiarato che l’azione terroristica era una rappresaglia “provocata
dalle corporazioni americane”.
Nello stesso discorso, Stone si sarebbe
scagliato anche contro i politici americani che accusano Hollywood di propagandare
ai bambini i film vietati e contro i capi delle compagnie cinematografiche
che sarebbero dei “codardi”.
(14 GENNAIO 2002, ore 16:39, aggiornato alle ore 17:03)