IL NUOVO 22/01/2002
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Haider, migliaia di firme contro il nucleare
Il leader liberalnazionale
austriaco raccoglie i consensi contro la centrale nucleare della Repubblica
ceca. Ma gli avversari politici gli rimproverano di voler solo avviare
uan campagna anti-europea.
VIENNA – Non si ferma la lotta di Haider contro la centrale nucleare di Temelin, nella Repubblica ceca. Oltre 915 mila austriaci hanno sottoscritto la raccolta di firme promossa dall’Fpoe e conclusasi lunedì sera.
Anche se Haider non è riuscito a raggiungere la quota un milione, l’iniziativa è una di quelle di maggior successo che l’Austria del dopoguerra ricordi.
Ma dietro alla protesta di Haider c’è qualcosa di più, secondo i suoi avversari politici. C’è la battaglia antieuropeista che del leader dell’Fpoe conduce da tempo.
Il Parlamento è ora obbligato a discutere la questione: il referendum chiede infatti che il ''Nationalrat'' adotti una legge costituzionale che preveda l'uso del veto contro l'ingresso della Repubblica ceca nell'Ue qualora l'impianto nucleare di Temelin non venga definitivamente chiuso. Un iter impossibile, in quanto l'adozione di tale legge abbisogna di una maggioranza di due terzi, di cui l'Fpoe non dispone. Nessuno degli altri tre partiti presenti in Parlamento è infatti intenzionato a brandire la minaccia del veto contro Praga, malgrado i forti sentimenti antinucleari dell'intero spettro della politica austriaca.
(22 GENNAIO 2002, ORE 13,20)