Il Piccolo 10/12/2001
http://www.ilpiccolo.kataweb.it/ilpiccolo/arch_10/monfalcone/mo01/amia.html
Campagna di prevenzione
promossa dalla Provincia
Contro il rischio-amianto
- test su mille lavoratori
Per frenare in qualche modo l’emergenza amianto si punta sempre più sulla prevenzione. Lo fa l’apposita legge regionale approvata di recente. Lo fa un progetto concreto che la Provincia si appresta a cantierare. Si tratta di un’azione di screening, condotta grazie alla collaborazione con l’Atom group dell’Università di Udine, su persone che, a causa dell’esposizione alle fibre del minerale, sono a rischio di sviluppare patologie anche gravi (come il mesotelioma della pleura). Saranno mille i lavoratori, attivi o già in pensione, che saranno sottoposti a un preciso esame diagnostico tramite Tac spirale. Il progetto sarà presentato il 21 dicembre, alle 11, nell’auditorium dell’ospedale di San Polo, nel corso di un convegno-conferenza stampa. I numeri che l’amianto trascina con sé nel Monfalconese restano sempre impressionanti. A Monfalcone si registra un caso al mese di mesotelioma mentre dovrebbe essercene uno ogni 17 anni, vista l’ampiezza della popolazione secondo le medie nazionali. In 21 anni, dal 1980 al 2001, nel mandamento sono stati rilevati 200 casi di mesotelioma. Non a caso, quindi, l’ordine del giorno adottato dal 14.o congresso provinciale della Cgil chiede agli organismi direttivi del sindacato di attivarsi in tutti i modi possibili per far sì che tra le strutture sanitarie di Monfalcone si istituisca al più presto un centro diagnostico sovraterritoriale specializzato in diagnosi precoci di patologie asbesto correlate. Il documento chiede invece alla segreteria provinciale uscente di coinvolgere le strutture sindacali regionali e nazionali affinché il Governo stanzi al più presto fondi per la ricerca di cure mediche per il mesotelioma della pleura. Oltre a esprimere solidarietà alle vedove dell’amianto, impegnate in una battaglia legale per dare giustizia ai propri morti, con l’ordine del giorno il congresso ha dato mandato alla segreteria provinciale della Cgil di organizzare un tavolo di confronto con l’amministrazione provinciale, gli enti locali e associazioni attive nel settore per elaborare iniziative atte a fronteggiare l’«emergenza amianto». Al nuovo segretario il congresso ha pure chiesto di incontrare al più presto il sindaco di Monfalcone per designare il rappresentante sindacale in seno all’Osservatorio cittadino sull’amianto in fase di costituzione. E intanto oggi, proclamato dalle Rrs di Fincantieri, sarà attuato uno sciopero articolato di un’ora e il blocco delle portinerie dalle 7 alle 17 per protestare contro il disegno di legge, peraltro già decisamente smentita dal sottosegretario Brambilla,, che intenderebbe dimezzare i benefici riconosciuti ai lavoratori che hanno subito l’esposzione all’amianto.
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