Il Piccolo 27/12/2001
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L’incubo nucleare incombe sulle tensioni tra i due Paesi

ROMA - India e Pakistan, di nuovo ai ferri corti per il Kashmir, dispongono entrambi di armi nucleari. Il programma nucleare indiano è partito negli anni '50 con l'aiuto degli Stati Uniti ed è arrivato nel 1974 al primo esperimento. Quello pachistano è stato sviluppato negli anni '70, in segreto, e solo nel 1998 è stato in grado di effettuare il suo primo esperimento. Ognuno dei due paesi ha compiuto in totale sei esperimenti nucleari. La corsa al nucleare ha subito un'accelerazione nel maggio del 1998 quando l'India ha effettuato esperimenti nel deserto del Rajahstan.

Dati certi sull'entità dell'arsenale atomico dei due paesi non ce ne sono. L'India dispone di missili balistici Agni, capaci di trasportare testate nucleari fino a 2.000 km, e di missili terra-terra Prithvi, con una gittata massima di 250 chilometri, il Pakistan ha un missile terra-terra con una gittata di 1.500 km, il 'Ghaurì, e missili balistici a corta gittata Shaeen, con una portata di 600 chilometri.

Nel giugno del 2000 il Pakistan avrebbe superato l'India nel numero di testate. Islamabad ne avrebbe infatti quasi un centinaio, mentre l'India non ne avrebbe più di 25. Un'analisi del Dipartimento di Stato Usa ritiene che l'India stia lavorando attivamente per colmare il divario.