La Provincia Pavese 30/12/2001
http://www.laprovinciapavese.kataweb.it/provinciapavese/arch_30/voghera/tortona/pz605.htm

Stradella. Per ospitare i bambini bielorussi
Via al piano Chernobyl «Si cercano famiglie»

(p.r.).

STRADELLA. Parte, anche nel 2002, il progetto Chernobyl, attuato da 7 anni, per iniziativa di Legambiente e del Comitato Bambini Bielorussi di cui è presidente il parroco don Bruno Bottallo. «Stiamo cercando - segnalano i volontari del comitato - famiglie disposte ad accogliere un piccolo ospite il prossimo agosto». Il progetto, anche per il 2002, offre ospitalità a gruppi di bambini accompagnati da assistenti per un periodo di 30 giorni e si tratta di un'iniziativa umanitaria («esperienza difficilmente dimenticabile», segnala il comitato di accoglienza) a favore di bambini bielorussi, ucraini e russi colpiti da radiazioni dopo il disastro nucleare di Chernobyl. «Purtroppo - viene ricordato dai volontari del comitato di accoglienza - anche a distanza di 16 anni ci sono sempre zone altamente contaminate dove risiedono milioni di persone. I bambini sono le principali vittime delle radiazioni e il numero dei malati aumenta vertiginosamente. Per questo motivo un mese di permanenza in luoghi non contaminati, seguendo una dieta appropriata, consente loro di perdere dal 30 al 50% di cesio radioattivo». Chi fosse interessato a partecipare al progetto Chernobyl 2002 e quindi a ospitare un bambino od una bambina bielorussa, ucraina o russa, può mettersi in contatto con i seguenti volontari: Valeria 0385/245788 (0385/49510 di sera), Annamaria tel. 0385/43929 e Donatella 0385/49045 (solo di sera). Prosegue anche la raccolta di fondi per finanziare il progetto: è possibile effettuare versamenti sul conto corrente 11023/1 aperto presso la filiale di Stradella di IntesaBci-Cariplo ed intestato a «Comitato per l'accoglienza per bambini bielorussi».