La Stampa Del
7/12/2001 Sezione: Vercelli Pag. 47
http://www.lastampa.it/_edicolanew/Vercelli/314225.htm
LETTERE
AL GIORNALE
Il grazie dei
POkeNOn
per la marcia anti-Sogin La marcia contro il deposito nucleare, da noi fortemente voluta, è andata benissimo, forse al di là delle più rosee previsioni. Era per noi la classica prova del nove e poteva essere l´epilogo deludente di una splendida avventura iniziata col tendone più di un anno fa. Invece dopo un mese di intenso lavoro, la soddisfazione di domenica sera superava di gran lunga la fatica accumulata. La marcia del 2 dicembre ha finalmente dato una risposta a interrogativi pesanti.
Trino ha preso, per la prima volta in 40 anni, una forte e precisa posizione contraria alla scelta nucleare, ed allo stesso tempo, tutti i soggetti che da sempre si sono battuti contro l´energia nucleare e tutto ciò che essa comporta, hanno piacevolmente preso atto che la nostra cittadina non vuole essere più considerata una colonia nuclearizzata.
Vorremmo ora ringraziare tutti coloro che hanno permesso questa splendida manifestazione. Per quanto riguarda l´aspetto logistico ringraziamo la Ico di Ozzano, il bar Rosy, la ditta Felice Tordini, la selleria Tavano e Bobo Tomasino. Un particolare e sentito ringraziamento va agli amici del Motoclub ed alla sezione Alpini che si sono presi carico di organizzare un prezioso punto di ristoro. Grazie all´amministrazione comunale per il prezioso lavoro di alcuni suoi componenti che ha permesso che per le vie cittadine abbiano potuto sfilare e manifestare con noi numerose istituzioni che difficilmente noi da soli avremmo potuto coinvolgere. E tantissime grazie ad ognuna di loro, che hanno dato tono e importanza alla nostra protesta.
Ringraziamo ancora le forze dell´ordine che hanno garantito il normale svolgimento di una pacifica protesta e in particolare ci preme ricordare il corpo di polizia municipale di Trino e il nucleo della caserma dei carabinieri di Trino per la gradita e preziosa collaborazione.
Un grazie particolare va ai ragazzi del Mattone Rosso che sono stati fantastici ed originali nel loro gioioso e chiassoso e civilissimo modo di protestare ed inoltre vogliamo ricorare a tutti i loro denigratori che sono stati tra i primi a credere in ciò che noi facevamo, già un anno fa.
Ed ora qualche sassolino da togliere.
Primo: la Sogin si è dispiaciuta che nessuno abbia accettato il suo invito ad un incontro amichevole. La Sogin stracci il suo Piano di Trino di valutazione di impatto ambientale il 14 dicembre in Regione e noi andremo anche a cena con Sogin (logicamente pagano loro, non fosse per la differenza di conto corrente).
Secondo: sabato 1° dicembre nella buca delle lettere molti trinesi hanno trovato una lettera che in sostanza affermava che grazie all´intervento di alcuni parlamentari di una certa forza politica il problema deposito scorie era praticamente risolto, e le manifestazioni erano inutili. Il risultato di questa maligna operazione antimarcia è stato che loro sono stati immediatamente smentiti dalla Sogin, la quale ha dichiarato che nulla è cambiato. Purtroppo numerosi cittadini sono stati ingannati, e non hanno così partecipato.
Terzo: durante la settimana antecedente alla manifestazione, all´interno di tutti gli esercizi commerciali e in tutti i locali pubblici vi è stata una vera e propria azione di terrorismo verbale in cui si diceva a tutti che domenica sarebbe stata una Pearl Harbour per Trino: tutto sarebbe stato distrutto dalla venuta dei vandali stranieri. Tutto ciò fortunatamente non è accaduto, ma la cosa scandalosa è che queste voci sono state messe in giro da persone che hanno fatto parte integrante del tessuto organizzativo della stessa manifestazione.
POkeNOn, Trino