La Stampa 18/02/2002
http://www.lastampa.it/EDICOLA/esteri/499950.htm
Trasformato in
oro il tesoro di Bin Laden
Washington Post:
messo in salvo prima della caduta di Kabul
dal corrispondente da NEW YORK
Osama bin Laden e il mullah Mohammed Omar sono riusciti a mettere in salvo decine di milioni di dollari che, trafugati dall´Afghanistan in Pakistan e fatti poi arrivare negli Emirati Arabi Uniti, sono stati trasformati in oro. E´ la conclusione a cui sono arrivati investigatori americani, europei e arabi seguendo la sorte degli ingenti depositi di danaro in valuta straniera che si trovavano nelle banche di Kabul prima della caduta dei taleban. E´ stato il «Washington Post» diretto da Leonard Downie, vero mattatore degli scoop sulla guerra in Afghanistan, a ricostruire quanto sarebbe avvenuto con il denaro di Al Qaeda e dei taleban mettendo assieme i tasselli di un´indagine ancora in corso in quattro continenti. Sin dall´inizio della guerra circa 2-3 milioni di dollari erano transitati per la frontiera pakistana, portati a mano. Nelle settimane fra la fine di novembre e l´inizio di dicembre - l´ultima roccaforte taleban a Kandahar cadde il 7 dicembre - vi fu un´accelerazione: vennero trasferiti da corrieri di Osama bin Laden e del mullah Omar circa dieci milioni di dollari in Pakistan. A Karachi il responsabile dell´operazione era Kada Zada, console afghano di fiducia del mullah Omar che, fino a quando è stato possibile, ha inviato personalmente su alcuni conti bancari di Dubai centinaia di migliaia di dollari. Sconfitti i taleban e impossibilitato a usare i tradizionali canali finanziari, Zada si sarebbe affidato a diverse reti di «hawala» presenti in India, in grado di trasferire denaro da un Paese a un altro senza lasciare traccia. I servizi di intelligence occidentali ritengono che una quantità imprecisata di denaro - le banche di Kabul sono state letteralmente svuotate dai taleban prima di fuggire - sia così giunta a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, uno dei più importanti mercati di oro del Pianeta. Acquistare lingotti significa tradizionalmente non lasciare tracce e, secondo il «Washington Post», gli emissari di Bin Laden avrebbero poi cambiato parte di questo oro in diamanti, acquistati in Sierra Leone e nella Repubblica Democratica del Congo. Frattanto un nuovo video di Bin Laden è stato ritrovato sabato nel Sud dell´Afghanistan da un gruppo di soldati di Kabul. Il nastro è stato rinvenuto in una casa di Kulangar, nella provincia di Logar, e non è noto se e quando verrà reso pubblico. «Al momento non vi sono ancora informazioni sul nuovo video», ha dichiarato Paul Wolfowitz, vice segretario alla Difesa. Il premier ad interim Hamid Karzai è intanto impegnato a coordinare una vera caccia all´uomo per consegnare alla giustizia i responsabili dell´assassinio del ministro dei Trasporti: «Li prenderemo tutti e li giudicheremo severamente», ha assicurato dopo aver confermato l´arresto di «numerose persone». Tre sono ricercati in Arabia Saudita. E´ morto il primo soldato australiano in Afghanistan, ucciso dall´esplosione di una mina antiuomo, mentre indagini sono in corso a Kabul per appurare chi abbia sparato contro i militari britannici nella giornata di sabato. Resta alto negli Stati Uniti l´allarme nel timore di atti di terrorismo. L´Fbi non ha decretato la fine dello stato d´allerta sul territorio nazionale, oramai in vigore da un settimana, e da ieri funzionari federali hanno sostituito il personale addetto alla sicurezza in tutti gli scali aerei degli Stati Uniti, in ottemperanza a una decisione presa dal Congresso. Saranno questi agenti federali a occuparsi del controllo delle valigie e dei passeggeri prima dell´imbarco sugli aerei.
m. mol.