LA STAMPA Del
24/1/2002 Sezione: Vercelli Pag. 41)
http://www.lastampa.it/edicola/Vercelli/448087.htm
LA PAROLA ORA
PASSA AL GOVERNO PER LA DECISIONE FINALE. CAVALLERA: «SPERO IN UN
PARERE NEGATIVO»
Anche la Regione
dice no alla Sogin
Bocciato il progetto
del deposito provvisorio di scorie nucleari
TRINO
La Regione ha espresso parere negativo
sul progetto della Sogin di creare a Trino il deposito regionale provvisorio
di scorie radioattive. Dopo il «no» arrivato dopo la Conferenza
dei servizi il 20 dicembre scorso, anche la giunta Ghigo ha quindi bocciato
l´operazione. La Regione è convinta che non vi siano le condizioni
per esprimere un parere positivo di compatibilità ambientale sul
deposito provvisorio del combustibile irraggiato, che la Sogin vorrebbe
realizzare all'interno della centrale nucleare «Enrico Fermi».
Come sottolinea l'assessore all'Ambiente, Ugo Cavallera, nella delibera
approvata dall'esecutivo, «la mancanza di una strategia nazionale
sulla gestione delle attività residuali dell'industria nucleare
e della chiusura del ciclo del combustibile determina incertezza sulla
funzione del deposito e dei suoi limiti di utilizzo, sia rispetto alla
durata, sia alla provenienza esclusivamente piemontese del combustibile
irraggiato». La delibera evidenzia inoltre che lo studio della Sogin
non parla delle possibili conseguenze di un'alluvione sulla sicurezza del
deposito di Trino, e che il progetto dovrà soprattutto prevedere
la messa in sicurezza dei materiali irraggiati e dei rifiuti radioattivi
nelle località dove si trovano attualmente, ovvero la centrale Enrico
Fermi di Trino, reattore Avogadro ed impianto Eurex di Saluggia.
«Mi auguro - conclude l´assessore
Ugo Cavallera - che anche i ministeri cui spetta la decisione finale si
pronuncino al più presto sulla base di quanto proposto dalla Regione
Piemonte».
Sandra Licheri