IL TEMPO Giovedì 13 Dicembre 2001
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Camera, maggioranza sconfitta su un emendamento di Rifondazione

Ora intercettazioni più difficili
 
Modificato il decreto antiterrorismo che limita il potere del magistrato
 
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CON un voto a sorpresa la Camera ha modificato il decreto legge sul terrorismo internazionale rendendo più difficili le intercettazioni telefoniche preventive. A proporre l'emendamento è stata Rifondazione Comunista ma a favore hanno votato anche alcuni esponenti della maggioranza (almeno una trentina, secondo i Ds). Il decreto è stato approvato ma dovrà tornare al Senato per il varo definitivo entro il 14 dicembre. È stato invece varato all'unanimità dalla Camera un altro decreto legge che prevede misure urgenti per impedire il finanziamento del terrorismo internazionale. L'emendamento di Prc sulle intercettazioni è stato votato a scrutinio segreto dietro richiesta dei Ds. I voti a favore sono stati 252, 235 i contrari, 7 gli astenuti. Le opposizioni hanno espresso soddisfazione per la «sconfitta» della maggioranza, anche perchè a favore dell'emendamento hanno votato diversi deputati del centrodestra, come Egidio Sterpa di Forza Italia.

Il ministro per i rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi ed il presidente dei deputati di An Ignazio La Russa hanno accusato le opposizioni di aver montato delle polemiche «pretestuiose ed infondate» quando hanno sostenuto che il governo ha scarsa fiducia nei magistrati. Rendendo più difficili le intercettazioni, hanno affermato, sono loro che dimostrano di non fidarsi della magistratura. In questo modo, secondo La Russa, il Centrosinistra ha ridotto il potere di indagine dei magistrati.

Il segretario dei Ds Piero Fassino ha invece definito «positivo» il voto della Camera perché, ha spiegato, la norma modificata era in contrasto con le regole e le leggi del nostro ordinamento. Per Giuliano Pisapia (Prc), primo firmatario dell'emendamento, è stata cancellata una norma pericolosa per i diritti dei cittadini che avrebbe lasciato la più ampia discrezionalità ed il massimo arbitrio per le intercettazioni telefoniche preventive. La norma modificata prevede invece che le intercettazioni potranno essere autorizzate soltanto se saranno giustificate da «elementi investigativi».
L'altro decreto approvato ieri dalla Camera riguarda le fonti finanziarie del terrorismo internazionale. Il provvedimento istituisce un Comitato di sicurezza finanziaria che avrà il compito di sorvegliare gli apparati interni di contrasto al finanziamento del terrorismo e di coordinare l'azione dell'Italia con quella degli altri paesi. Una norma riguarda anche l'annullamento delle lire nei primi mesi del prossimo anno, in concomitanza con l'introduzione dell'euro, per scongiurare il riciclaggio delle banconote. Le vecchie banconote potranno essere annullate entro il 28 febbraio.
E. S.