Unione Sarda 14/12/2001
http://www.unionesarda.it/unione/2001/14-12-01/POLITICA/POL01/A04.html
Inghilterra
addio al Nucleare
La Gran Bretagna si prepara ad iniziare
il suo lungo viaggio verso l’energia pulita: lontana dalle centrali nucleari
- che potrebbe abbandonare nei prossimi 50 anni
- e sempre più verso fonti alternative, come il vento. Un rapporto
governativo sulle possibili strategie in campo energetico per la prima
metà del XXI secolo, suggerisce infatti un maggiore utilizzo dell’energia
rinnovabile e prospetta la possibile liquidazione del nucleare entro il
2050. Per il momento non ci sono conferme ufficiali: il rapporto doveva
rimanere riservato, ma è stato anticipato dal settimanale scientifico
britannico “New Scientist” e dovrà passare adesso all’esame del
governo Blair. Nel frattempo, però, due colossi dell’energia britannica
hanno fornito un assaggio sul futuro del settore. La British Energy e la
Amec hanno proposto la costruzione della più grande centrale eolica
in Europa per la fornitura di circa l’1% del fabbisogno di energia elettrica
nazionale. Si tratta di un progetto da 600 milioni di sterline (oltre 1.800
miliardi di lire) che prevede la costruzione sull’isola scozzese di Lewis
(Ebridi) di 300 torri alte decine di metri con grandi pale collegate a
potenti turbine.